Riapriranno lunedì i reparti di cancelleria dei supermercati piemontesi. Niente più corsie delimitate con nastro segnaletico, dunque, e cartelli indicanti “non è possibile acquistare i prodotti presenti in quest’area”.
«Oggi ho lavorato per predisporre questa nuova ordinanza che ho intenzione di firmare nella giornata di domani – ha detto il governatore Cirio nel corso della consueta diretta Facebook -. Non un cambiamento significativo nelle abitudini ma un potenziamento dell’offerta della grande distribuzione». Cirio ha spiegato di «aver ricevuto numerose segnalazioni, da parte di genitori di bambini e ragazzi in età prescolare/scolare, in merito alla chiusura imposta dall’emergenza Covid-19 dei reparti di cancelleria nei supermercati». Argomento molto discusso sui social, dove mamme agguerrite hanno manifestato il loro disappunto – con tanto di hashtag quali #bambinicoraggiosi e #ildirittoalgioco – per il fatto che «gli articoli di cancelleria non fossero ricompresi nel decreto governativo dell’11 marzo scorso come beni di necessità», diversamente da quanto accaduto, ad esempio, all’inchiostro per la stampante ritenuto fondamentale per lo smartworking. Una protesta sfociata anche in una petizione on-line attraverso la quale i genitori hanno ripetutamente chiesto che pennarelli, matite, quaderni e quanto necessario per le attività didattiche e di svago di bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado fossero considerati materiali essenziali nella fase di “distanziamento sociale”.
Sull’argomento è pure intervenuta Federdistribuzione nel tentativo di fare chiarezza e giungere a una soluzione del problema in tempi brevi.
«Noi da domani autorizzeremo la vendita degli articoli di cancelleria – ha concluso Cirio –: da lunedì questa decisione sarà operativa e i reparti nuovamente accessibili».