L’avevamo anticipato ieri sera con alcuni calcoli fatti sui dati che avevamo a disposizione sui contagi e sui ricoverati da Cortonavirus, ora arriva anche la conferma ufficiale: la situazione a Novara migliora e benché sia presto per fare dei proclami o, peggio, allentare la stretta ci sono lampi di speranza.
A dirlo sono i dati forniti dalla struttura ospedaliera come ha spiegato l’assessore regionale Matteo Marnati che ha presentato la situazione all’Unità di Crisi di Torino poco fa.
«L’andamento dei ricoverati è in calo – ha spiegato l’assessore mostrando un grafico -; dal 24 febbraio fino al 19 di marzo c’è stata una crescita, giorno quest’ultimo del picco maggiore. Poi si vede la discesa fino ad oggi. Se l’andamento sarà confermato, il numero dei ricoveri continuerà a scendere. Questo dipenderà molto dalle persone se rimarranno a casa come ormai stiamo dicendo da tantissimi giorni. Questo ci fa capire come tutte le misure prese in atto stanno funzionando». Il grafico mostra addirittura una tendenza, nello scenario migliore, alla crescita zero fissata per fine mese.
I dati esposti da Marnati sono confermati anche dal trend odierno. Secondo la Regione in provincia di Novara oggi abbiamo avuto una crescita di contagi (non dei ricoveri, cui si riferisce l’assessore) intorno all’8%. Largamente al di sotto del trend di qualche giorno fa.
In calo anche la percentuale del numero dei contagiati in Piemonte: «Si è passati dall’80 per cento giornaliero fino al dato di oggi che dice che il numero dei contagi è del 7,55 per cento. Ci auguriamo che nei prosimi giorni che queta tendenza arrivi sempre più vicino allo zero».