Al momento la produzione si attesta sulle circa 600 mascherine al giorno, ma l’obiettivo, per rispondere alle richieste e aiutare chi ne ha bisogno in queste settimane di emergenza, è di arrivare a un migliaio di pezzi. È la ‘mission’ che si è posto il laboratorio “V&LSG” di Novara, sartoria di alta moda che, in questo periodo di grande difficoltà per tutti, ha deciso di convertire la sua produzione e iniziare a produrre mascherine. E, soprattutto, di distribuirle gratuitamente a coloro che ne necessitano per andare al lavoro o a fare la spesa. L’idea è dell’imprenditore edile Carmine Penta della Edil penta’s, che, pur con competenze lavorative in ambito diverso, ha voluto fornire il suo contributo. Un gesto di solidarietà, che in questi giorni di emergenza sta riscuotendo un grande plauso e, soprattutto, trascinando nell’iniziativa altri imprenditori.
«L’idea – spiega Penta – è nata quando abbiamo visto che stava diventando sempre più difficile reperire mascherine e ancor più quando ci siamo accorti che molta gente speculava. Così con la “V&LSG” si è deciso di convertire la produzione e realizzare mascherine, per dare una mano». Da due settimane il laboratorio sta producendo solo mascherine. «Stanno collaborando altri imprenditori – rileva Penta – un mio socio di Torino, Nicola Vetrano, per acquistare i tessuti, ma anche Bignotti di Novara, Pen Kart Italia, un’azienda di Romentino, un’altra di Bergamo e vuole aiutarci anche Marcello Cianci, presidente del Novara». A lavorare
alla produzione, oltre alla titolare Vita Menza, sette persone. Per chi ne volesse una c’è un numero WhatsApp cui fare richiesta: 3317221333.
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