Prosegue anche in questo momento di emergenza sanitaria – grazie alle nuove tecnologie – il progetto europeo Erasmus+ dal titolo “Yes volunteering” promosso dalla cooperativa Aurive di Novara.
Si tratta di un progetto che ha per oggetto le buone prassi in materia di volontariato. Viene finanziato attraverso il programma Erasmus+ e coinvolge sei diversi Paesi. Oltre all’Italia, sono partner del progetto associazioni di Spagna, Portogallo, Slovenia, Austria e Turchia.
Da lunedì 30 marzo a mercoledì 1° aprile è in programma il secondo workshop in videoconferenza. Doveva svolgersi in Portogallo, ma la situazione attuale non lo permette. Attraverso la modalità dello “smart working”, dodici operatori parteciperanno all’attività e sarà anche l’occasione per fare un bilancio di quanto avvenuto nel dicembre 2019 a Verbania durante il primo appuntamento.
«In questo momento di paura è difficile pensare alla quotidianità del lavoro – afferma Francesca Bellomo project manager di Aurive, – ma con tanti esempi virtuosi, siamo stati stimolati ad andare avanti e utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per non fermarci e guardare oltre questa crisi».