L’emergenza Covid-19 non ha interrotto i consueti controlli in campo ambientale da parte dei Carabinieri Forestale. La scarsa presenza di persone, infatti, a causa dell’emergenza in atto, potrebbe favorire azioni illecite contro l’ambiente. Il rafforzamento dei servizi esterni ha portato all’individuazione di alcune violazioni.
Domenica scorsa, una pattuglia della Stazione Carabinieri Forestale di Oleggio (No), è intervenuta su un’attività di gestione illecita di rifiuti.
Durante un ordinario controllo del territorio, l’attenzione della pattuglia è stata richiamata dall’osservazione, nella zona di Bellinzago Novarese, di una vistosa colonna di fumo che si alzava da un argine del canale Regina Elena. Al loro arrivo, i Carabinieri Forestali hanno individuato e identificato un cittadino italiano, residente a Bellinzago Novarese, intenta a smaltire, bruciandoli, una significativa quantità di rifiuti misti, essenzialmente di plastica e legno. Da un esame più dettagliato sono stati ulteriormente rinvenuti circa 60 metri cubi di rifiuti eterogenei, abbandonati in maniera incontrollata sull’area. Non sono emerse situazioni di pericolo immediato per la salute pubblica né forme evidenti di grave contaminazione ambientale. Seguiranno ulteriori verifiche.
A seguito dell’accertamento, i Carabinieri Forestali hanno proceduto a segnalare la persona alla Procura di Novara per i reati di abbruciamento e di smaltimento illecito di rifiuti. L’abbruciamento illecito di rifiuti è un reato introdotto nel 2014, sanzionato con la pena della reclusione da due a cinque anni. Il responsabile è, inoltre, tenuto al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento, anche in via di regresso, delle spese per la bonifica.
All’indagato è stata anche comminata una sanzione amministrativa di 400 euro. Gli è stato infatti anche contestato di aver effettuato un abbruciamento in prossimità di un’area boschiva, in assenza di mezzi idonei allo spegnimento del fuoco e di misure di mitigazione del rischio incendio.
A Galliate, inoltre, le Stazioni Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro e di Carpignano Sesia hanno intercettato e sanzionato un uomo che, con un autocarro, trasportava rifiuti da demolizione edilizia con formulari incompleti. Alla persona, un cittadino albanese residente a Galliate, sono state contestate sei violazioni amministrative da 3.100 euro ciascuna, per un controvalore totale di 18.600 euro.