Federalberghi Provincia di Novara è pronta a fare la propria parte per trasformare le strutture alberghiere del Novarese in luoghi di quarantena temporanea qualora Asl Unità di crisi e Protezione civile lo richiedessero.
Lo rende noto proprio Federalberghi con una nota stampa. “Federalberghi Novara si è attivata da subito – si legge nel comunicato – per individuare la miglior soluzione che consenta di soddisfare le esigenze sanitarie nel rispetto delle imprese del settore. Le strutture ricettive della provincia, in massima parte chiuse, potrebbero esser utilizzate come zone di isolamento e quarantena per soggetti positivi al Covid-19 asintomatici qualora le istituzioni lo ritenessero necessario per contenere ulteriormente la diffusione del contagio”. Aggiunge ancora Federalberghi con il suo presidente Emilio Zanetta: “Non serve ricorrere a requisizioni, come da più parti ventilato in questi giorni. Già dalla scorsa settimana abbiamo offerto alla Prefettura e all’Asl la nostra collaborazione, presentando un protocollo d’intesa utilizzato e sottoscritto da altre Federalberghi regionali e provinciali; si tratta di un protocollo che prevede adeguata sanificazione delle strutture e definisce linee guida e procedure operative a tutela di operatori e dipendenti, individuando i servizi a carico dell’impresa, dell’Asl e della Protezione Civile. Alcuni nostri associati hanno dato piena disponibilità e Federalberghi sta verificando quali strutture siano più idonee, sia dal punto di vista di utilità che logistico, ad ospitare pazienti asintomatici per un periodo di quarantena, alleviando in tal modo la situazione al collasso delle strutture ospedaliere”.
Anche questa volta come in altre occasioni Federalberghi “è pronta al fianco delle istituzioni nelle situazioni di emergenza pronta a fare la propria parte rispettando le direttive imposte”.