[bsa_pro_ad_space id=2]
La bicicletta è un mezzo umile e geniale allo stesso tempo, che nella sua semplicità permette di sperimentare sensazioni spesso dimenticate o assopite nella frenesia della vita moderna. “Un’attività sportiva che conosce il vero volto della felicità e della libertà” dunque, come ci testimonia la ciclista quaronese Cinzia Canna, che da anni condivide questa passione con il marito Mauro Soldà, entrambi portacolori del Team Valli del Rosa. La coppia inizialmente si è avvicinata a questa disciplina per hobby per poi approdare all’agonismo amatoriale. Cinzia, 37 anni, ha già raggiunto traguardi ambiziosi, tra cui la vittoria nella categoria Donna A all’Alpe Guaggione, sopra Omegna, nella prova singola per il campionato italiano della montagna. “Circa sei anni fa mio marito ha iniziato a intraprendere questa avventura” racconta la quaronese “appassionandosi al nostro team. Io ho intrapreso questa strada dopo la nascita della secondogenita, la piccola Giada di 5 anni, e da allora la mia vita è davvero cambiata. Con la famiglia abbiamo sempre amato le passeggiate all’aria aperta, ma ora partecipiamo a delle vere e proprie competizioni che ci coinvolgono in tutti i sensi”. Lo scorso anno Cinzia ha preso parte a una trentina di gare, tanto da percorrere in media tra i 6 e i 7 mila chilometri all’anno. E tra i suoi sogni nel cassetto vi è quello di avvicinarsi alla pratica agonistica in circuito, un mondo che l’ha da sempre affascinata. “Sicuramente non è sempre facile conciliare gli impegni di famiglia” ha concluso “e di lavoro con gli allenamenti, ma con determinazione e forza di volontà a mio avviso si possono superare tutte le difficoltà”.