Il cimitero di Novara resta chiuso. Una decisione «sofferta», come ha spiegato il sindaco della città Alessandro Canelli, ma necessaria in un momento così complicato per la nostra città e assunta per tutelare gli anziani.
«Non è stato un provvedimento facile – ha spiegato il sindaco durante la sua consueta diretta Facebook – ma abbiamo deciso di assumerlo non per questioni di affollamento, come ovvio, ma per togliere un’occasione di uscire alle persone della terza età. Speriamo che i novaresi comprendano e sappiano mettere da parte per un tempo speriamo breve una abitudine e un gesto di pietà che alcuni di essi coltivano con frequenza».
La tutela degli anziani è stata al centro di una buona parte del discorso di Canelli. «State a casa – ha detto il sindaco. Cercheremo di fare tutto il possibile per assistervi. Abbiamo anche attivato da domani mattina il servizio per la consegna a domicilio di alimentari. Qualunque persona sola, sopra i 65 anni può telefonare al numero 3755159136 per richiedere la consegna di spesa o medicinali».
Le indicazioni per i sacerdoti, dunque, sono di svolgere il rito della benedizione della salma e le esequie non più all’entrata del cimitero, ma davanti al sagrato della propria chiesa, ricordando sempre le norme di distanza da mantenere.