Chiusura definitiva il primo marzo per il punto vendita dedicato al fai da te “Brico io” di via delle Americhe a Novara e proposta di ricollocamento per i lavoratori a molti chilometri da casa senza rimborso. E’ questa la situazione vissuta da una decina di dipendenti del negozio. Una chiusura inattesa, quantomeno da parte dei clienti, se non fosse stato per un’azione, in particolare la scorsa settimana, di svuotamento degli scaffali. Gli stessi dipendenti, sino all’ultimo, non confermavano né smentivano l’eventuale chiusura. Ora, però, c’è un dato di fatto: il negozio ha chiuso sabato e in questi giorni i lavoratori sono stati impegnati nel liberare gli scaffali dalla merce. Tempo fa era stato detto loro che il “Brico io”, un marchio controllato da Coop Lombardia, non avrebbe chiuso. Mercoledì ai lavoratori è stato comunicato il luogo della futura sede di lavoro, una comunicazione che ha creato non poco malumore a tutti (una decina i dipendenti, tre full time e sette part time). Le nuove sedi di lavoro sono molto distanti. Si va da Cremona (147 km da Novara) a Treviglio nel Bergamasco sino a Brescia, ma anche a Piantedo (Sondrio), con 141 km di distanza e a Carlazzo a Como. Una distanza che mette in difficoltà tutti i dipendenti che si trovano davanti a due scelte: o trasferirsi con la famiglia o rinunciare.
Servizio completo sul giornale in edicola