«Durante la riunione che avremo oggi pomeriggio a Torino sottolineerò l’importanza di prorogare la sospensione delle attività scolastiche per tutta la settimana a tutela del nostro territorio, considerata la posizione geografica del Novarese, confinante con la Lombardia».
Sono le parole del presidente della Provincia di Novara Federico Binatti
«Secondo quanto previsto dal Governo nazionale il Piemonte non è stato incluso tra le aree per le quali sono state previste misure più restrittive. Il presidente della Regione Alberto Cirio ha deciso di adottare una linea di maggior prudenza vista la vicinanza con la Lombardia, regione più colpita in Italia dal Coronavirus».
All’incontro di oggi «parteciperanno i Prefetti e i presidenti delle Province piemontesi, il sindaco di Torino, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale e il direttore della Direzione regionale della Sanità. In Piemonte – ricorda Binatti – l’attività delle scuole di ogni ordine e grado, dei servizi educativi dell’infanzia, della formazione superiore e dei corsi professionali è ancora sospesa almeno fino a martedì. Questo prevede il testo dell’ordinanza firmata nella giornata di ieri, domenica 1° marzo, dal presidente Cirio, un atto assunto in autonomia rispetto alle decisioni del Governo, ma comunque concertato con il Ministro della Sanità. Le due giornate di sospensione dell’attività didattica serviranno per un intervento straordinario di igienizzazione delle scuole, come annunciato ieri dal presidente e dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale. Soltanto martedì, sentito il parere tecnico e scientifico dell’Istituto superiore di sanità sull’evoluzione del contagio, la Regione deciderà se riaprire completamente le scuole piemontesi o se prorogare la sospensione dell’attività didattica a tutela della salute degli studenti. Rispetto a queste decisioni – ribadisce a conclusione il presidente – oggi inviterò a considerare la possibilità di prorogare la sospensione delle attività scolastiche per tutta la settimana».