Dopo il via libera, nel pomeriggio di sabato, alle celebrazioni delle messe di domenica 1° marzo, oggi dai vescovi piemontesi arriva il semaforo verde anche per le celebrazioni feriali e per i funerali.
«Si riprenda la celebrazione delle sante Messe festive e feriali e dei funerali (con o senza la messa) seguendo le norme di contingentazione indicate dalle Autorità Civili», scrive il presidente della Conferenza episcopale piemontese mons. Cesare Nosiglia, in una nota diffusa a seguito del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri emanato ieri sera.
L’arcivescovo sottolinea come restino in vigore «le norme prudenziali della recezione della Comunione in mano, dell’astensione dal segno della pace e delle acquasantiere vuote».
Per le attività rivolte ai giovani – catechismo e attività negli oratori -, si rimanda la ripresa, invece, alla data in cui riapriranno agli studenti le scuole.