Lo scorso martedì, intorno alle 19, era divampato un incendio boschivo a Bolzano Novarese. L’incendio, grazie al tempestivo intervento di Vigili del Fuoco e Volontari Antincendiboschivi, era stato velocemente circoscritto e spento, riducendo al minimo il danno. Il fuoco, alla fine, ha interessato 1.000-2.000 metri quadri circa di bosco e sottobosco.
La tempestiva azione dei Carabinieri Forestale e della Stazione territoriale di Gozzano ha permesso di individuare prontamente anche l’autore dell’episodio. Si tratta di un cittadino italiano residente a Bolzano Novarese. L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per incendio boschivo colposo. La causa dell’evento dovrebbe essere imputabile a un abbandono di braci ardenti o, comunque, a comportamenti imprudenti condotti in prossimità dell’area boschiva. Il reato di incendio boschivo colposo è sanzionato con la pena della reclusione da uno a cinque anni. Inoltre, essendo stata effettuata un’accensione in area boschiva in periodo di dichiarata grave pericolosità, all’autore è stata anche contestata anche la violazione amministrativa con sanzione da 2.064 euro.
L’inverno estremamente siccitoso, con temperature particolarmente elevate e ripetute giornate ventose, sta determinando marcate condizioni di pericolosità per incendio boschivo, su tutto il territorio regionale. Dal 6 febbraio la Regione ha emesso Determina di massima pericolosità per incendi boschivi. Questo, spiegano i Carabinieri Forestale, “impone l’adozione, da parte di tutti, di comportamenti particolarmente prudenti e di evitare ogni accensione in prossimità di area boschiva. Si raccomanda, pertanto, la massima attenzione e di evitare, in area naturale, ogni accensione che possa determinare, anche solo potenzialmente, situazioni di rischio. Le violazioni conseguenti, d’altronde, sono sanzionate in maniera molto rigorosa, come è accaduto nel caso di Bolzano Novarese”.