Anche Novara si attiva per chiedere il ritiro del Disegno di Legge Regionale ‘Allontanamento Zero’ presentato dall’assessore Caucino.
Sono diverse le realtà associative che in tutta la Regione si oppongono a una proposta legislativa, che, sostiene la Cgil di Novara e Vco, “mette in discussione un intero sistema partendo dal presupposto errato che gli allontanamenti avvengano per lo più per motivi di carattere economico.
La proposta – continua la Cgil, nel presentare una serata di riflessione organizzata a Novara per mercoledì 12 febbraio – si fonda su premesse che sono pregiudizievoli nei confronti di quella che è la vera realtà dell’affido.
I bambini hanno il diritto a vivere serenamente in un ambiente e con persone che gli diano la possibilità di crescere e diventare un adulto sano, equilibrato e capace di creare il suo stesso futuro. E famiglie che sanno accogliere in questo senso sono un patrimonio della nostra regione”.
Si parlerà di questo il 12 febbraio, alle 21, alla Camera del Lavoro di via Mameli, nell’incontro “I bambini al centro. Stop al Ddl Allontanamento Zero”. Interverranno Daniela Botta, Cgil Piemonte, Emilia Pistoia, referente Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie) Novara, Nicoletta Pavesi, docente di Sociologia della famiglia all’Università Cattolica di Milano, Barbara Rosina, presidente Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte – Comitato “Zero Allontanamento Zero” e Domenico Rossi, vice-presidente Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Piemonte.