“Il cinema parla di salute e malattia”: incontro-proiezione sulla sofferenza psichica

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Nuovo appuntamento, il secondo, per la rassegna “Il cinema parla di salute e malattia”, ciclo di incontri con proiezioni di film promosso dall’ospedale Maggiore di Novara, dall’Asl e dal Cst, il Centro servizi per il territorio di Novara. Un’iniziativa che vede collaborare le associazioni di volontariato attive sul fronte della salute, da Abio, associazione per il bambino in ospedale, ad Ama Associazione Malati di Alzheimer, sino all’Alsp, Associazione lotta alla sofferenza psichica, sino ad Avo, associazione volontari ospedalieri, Idea Insieme, Associazione Tutela diritti del malato, Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori), Ugi Unione genitori italiani contro il tumore nei bambini e Ursla Uniti per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. L’incontro è in programma giovedì 13 febbraio, dalle 20,30, nell’Aula Magna dell’ospedale ed è a ingresso libero e gratuito.

Sarà proiettato il film “Si può fare”, che nel 2009 fruttò il Premio David giovani al regista Giulio Manfredonia e, tra le numerose nomination, quella di miglior attore protagonista a Claudio Bisio. Alla proiezione seguirà il commento che, affidato agli psichiatri Paola Bossi e Domenico Nano e al presidente di Alsp, Luciano Chiesa, vedrà la prestigiosa partecipazione dell’attore Andrea Gattinoni, tra i principali protagonisti di questo pluripremiato film corale sull’apertura dei manicomi dopo la legge Basaglia.
L’intero cast, infatti, si aggiudicò tra l’altro la Menzione Speciale al Festival Internazionale del Film di Roma 2008 e il Ciak d’oro 2009. A introdurre il film, Roberto Manassero, a moderare la serata, la giornalista Serena Fiocchi.

Visto il tanto pubblico che ha gremito l’Aula Magna del Maggiore nel primo appuntamento (gli incontri saranno sei, uno al mese fino a giugno), gli organizzatori raccomandano la massima puntualità, così da accomodarsi ordinatamente nei circa 200 posti a disposizione.