Corrado Bonomi, uno dei più significativi artisti novaresi, classe 1956, espone dal primo febbraio al 24 maggio, a Piacenza, alla rassegna “La rivoluzione siamo noi-Collezionismo italiano contemporaneo”.
La mostra presenta 150 opere di artisti nazionali e internazionali, tra sculture, dipinti, fotografie, video e installazioni, provenienti da 18 collezioni d’arte tra le più importanti in Italia. L’artista novarese esporrà nella divisione dal titolo “Esplorazioni”, un «percorso che rappresenta un ulteriore elemento d’intersezione tra la ricerca dei collezionisti e quella degli artisti dove “il viaggio” e “lo stare al mondo” sono i collanti tra tutte le opere», si legge nel catalogo.
Bonomi ha alle spalle una lunga carriera di personali e collettive in Italia e nei principali spazi pubblici, istituzionali e privati europei. E’ del 1995 la sua partecipazione al gruppo Concettualismo ironico italiano, che si è formato intorno alla Galleria Angelo Falzone di Mannheim con gli artisti Giovanni Albertini, Alessandra Galbiati, Francesco Garbelli, Dario Ghibaudo, Antonella Mazzoni, Antonio Riello. Del medesimo anno è la fondamentale mostra “Quasi per gioco” alla Neue Galerie di Graz con, tra gli altri, Maurizio Cattelan, Aldo Mondino, Vincenzo Agnetti, Stefano Arienti, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto e Pino Pascali.