Un’importante operazione di polizia giudiziaria è stata portata a termine nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Novara, un’indagine che ha avuto il suo epilogo con l’arresto di un giovane e con la denuncia a piede libero per un minorenne, entrambi italiani e residenti in provincia. I due si sono resi responsabili a vario titolo di danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti.
I due hanno lanciato, in ore notturne, da un cavalcavia che sovrasta l’autostrada A/4 Torino-Milano, nei pressi del comune di Vicolungo, un sasso del peso di 3 Kg e un tombino di ferro di 8 Kg, che avevano colpito un autoarticolato e due autovetture in transito, senza fortunatamente provocare feriti. Da questo episodio erano partite le indagini della Polizia Stradale, per identificare gli autori.
Gli investigatori, intuendo immediatamente che non si trattava del folle gesto di qualcuno di passaggio, ma di soggetti che avevano in mente di colpire a tutti i costi i veicoli che transitavano lungo l’autostrada, hanno decido di adottare ogni utile accorgimento volto a scongiurare ulteriori episodi, intensificando i servizi di vigilanza anche con pattuglie in abiti civili e facendo saldare tutti i tombini presenti nei vari cavalcavia autostradali.
I due soggetti, come riferito dalla Polizia anche in una conferenza stampa nella mattinata di oggi, venerdì 31 gennaio, «non contenti delle precedenti azioni, sono tornati nella medesima settimana ancora sul cavalcavia, sempre in ore notturne, e, non potendo più sradicare i tombini a seguito delle contromisure adottate, hanno lanciato questa volta sulla carreggiata autostradale un masso di 8 Kg e, dopo averlo divelto, un palo della segnaletica stradale verticale indicante la progressiva chilometrica (Km 13) della strada provinciale 15». In quest’ultimo episodio fortunatamente nessuno ha riportato danni, perché sono intervenute immediatamente sia una squadra della Viabilità Satap, Concessionaria del tratto autostradale, che segnalava e rimuoveva prontamente gli ostacoli, impedendo che causassero ingenti danni ai veicoli e alle persone, sia la pattuglia in abiti civili della Polizia Stradale che stava vigilando la zona e che è riuscita a fermare i due giovani mentre si trovavano ancora sul cavalcavia.
A gennaio, purtroppo, in provincia di Novara, sono stati segnalati altri casi di lancio di oggetti lungo le arterie stradali e, per questa ragione, proseguono le indagini per identificare gli autori, non escludendo, riferisce la Polizia, che possa trattarsi delle stesse persone già individuate.
L’arresto del maggiorenne è stato convalidato dal Gip (Giudice per le indagini preliminari) di Novara, che ha confermato per lui la misura della custodia cautelare in carcere, mentre il minorenne è stato denunciato a piede libero e segnalato per gli stessi reati alla Procura della Repubblica per i minorenni di Torino.