Torna anche quest’anno, in occasione della festa patronale di San Gaudenzio, a Novara, l’iniziativa “Trè rösi par San Gaudensi-Omaggio del dialetto novarese al patrono”. A proporre la manifestazione sono l’associazione Nuares.it Odv, in sinergia con l’Associazione culturale novarese-Cenacolo Dialettale, l’Academia dal Rison, la Pro Loco di Novara, l’Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) e il C.S.T. (Centro Solidarietà e Sussidiarietà – Servizi per il Territorio) .
Primo appuntamento domenica 19 gennaio, alle 15, al Teatro Don Bosco di viale Ferrucci 33, in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, con la premiazione del concorso “Cüntumla in trè righi e do paroli” che, da quest’anno, vede un’importante novità. Oltre al premio letterario dedicato ai racconti in dialetto delle province di Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Pavia, infatti, l’associazione Nuares.it Odv ha ampliato il concorso dandogli un taglio giornalistico: saranno infatti premiati gli articoli in dialetto sia dal punto di vista letterario sia della lettura, per cui è prevista un’apposita giuria di dizione che decreterà il vincitore durante lo stesso pomeriggio.
Sabato 25 gennaio, alle 15, al Castello, sarà la volta del premio “Enrico Occhetti”, a cura dell’Associazione Culturale Novarese – Cenacolo Dialettale. Durante la premiazione i poeti novaresi proporranno i propri componimenti.
Domenica 26, infine, alle 15, sempre al Castello, verrà proposta un’interessante retrospettiva dal titolo “Enrico Tacchini, il teatro e la maschera” a cura dell’associazione Nuares.it e dell’Academia dal Rison. Verrà ricordato, anche con la proiezione della commedia “Al ravasà”, il poeta e attore Enrico Tacchini, celebre per aver interpretato per oltre vent’anni la maschera cittadina di Re Biscottino.