Un’ora di sciopero con assemblea sindacale aperta dei lavoratori per rivendicare maggiore attenzione sulla sicurezza sul lavoro è quella proclamata per lunedì 13 gennaio dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm in seguito all’incidente mortale avvenuto questa notte presso lo stabilimento della “Travi profilati” di Pallanzeno, società del gruppo Duferdofin Nucor srl.
A perdere la vita è stato un giovane operaio di 26 anni, Ivan Guizzardi, residente a Megolo, dipendente della ditta di trasporti che gestisce in appalto la movimentazione dei fasci di travi prodotti nello stabilimento ossolano.
Mentre sono al vaglio degli inquirenti le cause dell’incidente, da parte loro i sindacati e le Rsu aziendali in una nota sottolineano come «questo è solo l’ultimo degli infortuni mortali che vedono coinvolti tragicamente i lavoratori e le loro famiglie; questa volta tocca il territorio del Vco e un ragazzo che aveva davanti a sé l’intera vita. Sono stati 1437 i morti sul lavoro nel 2019, all’11 gennaio del 2020 sono già 13 le morti bianche sul territorio nazionale alla quale si aggiungerà anche questa ennesima vittima. Come organizzazioni sindacali riteniamo inaccettabile quanto accade nei luoghi di lavoro in merito alla sicurezza dei lavoratori stessi e della loro vita, nel 2020 non è accettabile morire di lavoro. È necessario avere dalla nostra parte le Istituzioni al fine di potenziare gli enti preposti a tutti i livelli ispettivi al fine di prevenire e scongiurare questi tragici eventi che stanno assumendo numeri e dimensioni impressionanti. Come Fim, Fiom, Uilm e Rsu aziendali esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia di Ivan per la tragica morte».