Per i 50 anni di Anffas, al Coccia: “Pesce d’Aprile”

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“Pesce d’aprile” è il titolo dello spettacolo che martedì 14 gennaio, dalle 21, si terrà al Teatro Coccia di Novara. A organizzare l’evento, Anffas Novara onlus (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), che nel 2019 ha tagliato i primi cinquant’anni di attività. Una realtà a Novara presieduta da Silvia Corona Miglio.

Un evento promosso per celebrare questo primo mezzo secolo di vita. Si tratta di uno dei più grandi successi teatrali dell’anno. “Pesce d’aprile” è il racconto di un grande amore che la malattia ha reso ancora più grande: un’esperienza reale, toccante, intima e straordinaria di un uomo e di una donna che non si danno per vinti quando il destino sconvolge la loro esistenza. I protagonisti si mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come possano crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro. In un’alternanza di situazioni dolorose, grottesche, a volte divertenti, si delinea l’immagine di una donna prigioniera di un corpo che non le obbedisce più e che lotta per riconquistare la propria vita, con il suo uomo accanto. Una testimonianza diretta, capace di trasmettere quella forza che spesso manca nel quotidiano. Un racconto al quale si assiste con gli occhi lucidi e la risata improvvisa, a volte amara, altre volte liberatoria.

Regista dello spettacolo, l’attore Cesare Bocci. Supervisore alla regia, Peppino Mazzotta. Drammaturgia Cesare Bocci e Tiziana Foschi, già attrice ne La Premiata Ditta.