All’inizio del 2020 è ancora la sanità e in particolare il nuovo ospedale ad animare il dibattito degli amministratori ossolani. E’ di ieri un comunicato stampa di tre sindaci della bassa Ossola Filippo Cigala Fulgosi di Ornavasso, Marco Stefanetta di Vogogna e Giuseppe Monti di Premosello che ipotizzavano 10 anni per la sua realizzazione, mentre questa mattina a prendere carta e penna e inviare una nota alla stampa è stato il sindaco domese Lucio Pizzi. Secondo il primo cittadino la prospettiva dell’offerta deve essere il nuovo ospedale a Domodossola, la specializzazione del Castelli e il potenziamento del COQ. “Su questa linea – scrive Pizzi – i sindaci dell’Ossola hanno trovato trasversale unità d’intenti”. Pizzi ipotizza cinque anni come tempo per realizzare il nuovo e moderno ospedale a Domodossola .
“La volontà della Regione c’è – scrive Pizzi – l’area idonea c’è, i fondi pubblici ci sono: quindi, coerentemente, darò indicazione di avviare un nuovo countdown sul sito del Comune di Domodossola appena l’Accordo di Programma verrà sottoscritto”. “Siamo in attesa – prosegue il primo cittadino domese – che l’Amministrazione Regionale dia seguito a quanto annunciato con gli atti amministrativi di sua competenza, così da avviare l’iter per la realizzazione di un nuovo e moderno ospedale a Domodossola. Come preannunciato al Presidente Cirio, in questi giorni provvederò ad inviare ufficialmente una bozza di Accordo di Programma tra l’Amministrazione Comunale di Domodossola e la Regione Piemonte. Nell’Accordo saranno proposti tre passaggi fondamentali che l’Amministrazione Comunale di Domodossola potrà espletare in circa una anno dalla firma: lo studio di fattibilità tecnico economica che andrà presentato dal soggetto proponente con atto formale, la variante semplificata e la procedura espropriativa. Nell’Accordo sarà inoltre previsto lo spostamento del gasdotto. A tal proposito l’Amministrazione Comunale di
Domodossola ha già avuto un incontro con i responsabili di SNAM – conclude Pizzi – che hanno confermato l’assenza di problemi sia sotto l’aspetto operativo che della tempistica. Dovrà poi essere avviata la procedura di progettazione definitiva – esecutiva e di gara ad evidenza pubblica, procedura che richiede più o meno un anno. Considerate le dimensioni del nuovo ospedale e l’idoneità dell’area, la struttura potrà essere realisticamente realizzata in tre anni dall’apertura del cantiere. ”.
Mary Borri