Il Comune di Verbania ha firmato in questi giorni un accordo con Tom Tom, azienda leader nelle tecnologie di localizzazione, per l’utilizzo a partire da oggi, lunedì 7 gennaio, dei dati del traffico sul territorio comunale e su quello delle realtà limitrofe. Così facendo, Verbania risulta essere tra le prime città italiane, al pari di Milano e Torino, ad avere la possibilità di accedere, in via sperimentale, ai “big data” sul traffico – velocità e tempi di percorrenza dei veicoli per ogni singolo tratto stradale – così da ottimizzare poi le scelte amministrative ed il loro impatto sul traffico veicolare, come i cantieri stradali.
L’accordo, gratuito per il Comune, sarà attivo per 90 giorni e permetterà anche di accedere ai dati relativi al 2019. «In accordo con il sindaco Silvia Marchionini e con l’assessore Patrich Rabaini abbiamo voluto avviare questa sperimentazione perché riteniamo che una città moderna come Verbania debba ricorrere a tutti gli strumenti che la tecnologia offre per migliorare la conoscenza del territorio e quindi consentire all’Amministrazione decisioni più razionali e consapevoli nella sua gestione – scrive in una nota l’assessore all’innovazione tecnologica Giovanni Battista Margaroli. – Tra questi strumenti una grande rilevanza assume l’utilizzo dei cosiddetti big data, che rappresentano uno dei pilastri su cui si fonda la cosiddetta digitalizzazione delle città. L’Italia su questo tema è ancora nelle ultime posizioni in classifica, e gli sforzi per superare questo gap con gli altri paesi vanno incrementati con decisione, per non rischiare uno stallo o addirittura la recessione, visto che è comprovato che la digitalizzazione è una delle più importanti leve di sviluppo. L’Amministrazione comunale di Verbania considera questo uno dei propri obiettivi strategici, al centro dei suoi programmi per il governo della città. A questo primo passo seguiranno a breve altri, inseriti in un progetto generale di Agenda digitale per Verbania che verrà portato all’attenzione della comunità».