Pranzi di Natale di S. Egidio: oltre 1500 commensali

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Un Natale all’insegna della collaborazione e della convivenza pacifica, dell’aiuto reciproco. Ben 1.500 invitati in tutto il Novarese, 400 amici che aiutano, ma anche «pranzi in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato, chi serve e chi è servito». Una giornata accanto a chi ha più bisogno, ai più deboli, i malati, i poveri, gli anziani, con chi è solo. E’ il Natale dei Pranzi di Natale organizzati dalla Comunità di S. Egidio, che si terranno sia a Novara sia nel resto della provincia. «Pranzi – spiega Daniela Sironi, responsabile regionale della Comunità di S. Egidio – nati dalla generosità di tanti, novaresi e non, che offrono aiuto, regali, cucine, il saper cucinare, allestire, impacchettare. Un Natale che, così, diventa l’immagine del mondo che vorremmo ogni giorno: amichevole, generoso, pieno di speranza e di fiducia». Il primo Pranzo di Natale è stato ospitato sabato 14 in carcere, nella tensostruttura esterna trasformata in sala della festa con 120 detenuti. «A seguire – spiega Sironi – la sera della vigilia la mensa di via Dolores Bello ospiterà una grande cena di Natale per 120 amici senza dimora che siederanno a tavola con i tanti che durante l’anno li servono e con chi si aggiungerà per la festa. Non mancherà un regalo portato da Babbo Natale, che farà la sua prima comparsa, per raggiungere, il giorno di Natale, tanti quartieri della città e centri della provincia». A Novara, tra le sedi dei pranzi la palestra della scuola Rigutini, la Casa della Solidarietà di via Fratelli di Dio e la palestra della scuola di San Rocco, ma non solo.

C’è anche la possibilità di aiutare aderendo alla campagna “A Natale aggiungi un posto a tavola”, inviando un sms solidale al 45586 da cellulare o da telefono fisso.

 

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