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Lo smottamento ha interessato la strada provinciale 85 tra Borgomanero e Gargallo, in un tratto in salita, a lato di Vergano. La frana ha coinvolto una porzione di almeno 50 metri di strada e ha raggiunto due auto in transito. Nessun ferito, fortunatamente, tra gli occupanti, che sono riusciti a mettersi in salvo. Un consistente volume di terriccio è franato da via Piovino (che si trova più in alto) sulla provinciale e finendo più in basso. La massa ha divelto il guard-rail per un tratto di 40 metri. I Vigili del fuoco sono stati impegnati nella ricerca di eventuali dispersi e nella rimozione degli ammassi di terra dalla sede stradale, interessata dal movimento franoso. La strada rimane chiusa al traffico veicolare fino a nuove verifiche. Sul posto i vigili urbani di Borgomanero, il personale della Protezione civile, il sindaco Sergio Bossi e l’assessore Elisa Zanetta.
Sono interdette al traffico sia la provinciale 85 (dove si è verificato lo smottamento), sia, per ragioni prudenziali, via Piovino, che si trova appena sopra, Il passaggio di automezzi su via Piovino, infatti, potrebbe provocare altri movimenti di terra più in basso. Questa strada potrebbe riessere aperta già nei primi giorni della settimana prossima. La sua chiusura sta determinando notevoli disagi agli abitanti della zona, costretti a chilometriche scelte stradali diverse. Al contrario i disagi sarebbero molto ridotti con la sola chiusura della strada provinciale 85.
Nel Novarese problemi anche per l’Agogna, che ha oltrepassato gli argini tra Nibbiola e Granozzo.
E tanti sono stati gli interventi anche nella zona della Valsesia. Tra le giornate di venerdì e le prime ore di sabato i vigili del fuoco del distaccamento di Varallo hanno effettuato una serie di interventi a seguito di smottamenti provocati dal persistente maltempo. Diversi i casi di dissesto che hanno finito per interessare tratti stradali, in particolare nei comuni di Serravalle (frazioni di Vintebbio e Bornate), Guardabosone e Valduggia in via Orlonghetto. I vigili del fuoco si sono coordinati con il personale della Protezione civile e dei Comuni coinvolti, disponendo anche qualche limitazione temporanea della circolazione in attesa di recuperare gli elementi di sicurezza per l’incolumità delle persone.
Gianni Cometti
Monica Curino
