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Novara calcio, la nuova proprietà si presenta: “La piazza può ambire alla serie A”

“I presupposti quando si inizia una nuova avventura sono quelli di fare il meglio possibile, non dico che voglio vincere la Champions però riportare il Novara in una categoria che gli compete è stato già messo in mostra che la piazza può esprimere una squadra di serie A”.

Sono le prime parole del nuovo presidente e amministratore delegato del Novara calcio.

Finisce oggi dunque l’era De Salvo, che comunque resta con una quota del 20 per cento e inizia quella della famiglia Rullo della Tm Commodities GMBH con sede in Germania, il cui patron è Maurizio. La figlia Elisa Rullo è diventata la vice presidente del Novara calcio. Il nuovo presidente Massimo Cianci è amministratore delegato e socio della RMC Spa di Cressa che fa parte dell’azienda.

“La proprietà ha comprato il Novara calcio con una propria società del gruppo, si è messa in discussione, non abbiamo creato scatole per comprarlo, ci siamo messi in prima persona- prosegue Cianci -. La consapevolezza della storia di questa società è stato anche uno dei motivi per cui abbiamo deciso di fare la proposta alla famiglia De Salvo, Novara è prima di tutto patrimonio della città e dei tifosi, cercheremo di implementare la presenza, le garanzie ci sono il gruppo è solido, la visione è sempre massima nello sport, nessuno gareggia per arrivare secondo. Credo che concretamente la serie B sia proprio il minimo per noi. Il progetto stadio è propedeutico”.

Massimo Cianci parla poi ancora della scelta: “Noi siamo neofiti però l’approccio che avremo con il Novara calcio sarà di massimo rispetto, la consideriamo in prestito questa posizione. Le motivazioni che hanno spinto il proprietario sono diverse, si parte da un qualcosa di romantico nel calcio quindi non per forza razionale. Siamo presenti a Novara da circa tre anni, precedentemente abbiamo iniziato in Lombardia, ci siamo trovati bene e il nostro intento è quello di investire in Piemonte. Per il 2020 sono programmati ancora due acquisizioni c’è la volontà di svilupparsi sul territorio. Ci sono basi forti a Novara che ci hanno spinto, Novara è dotata di strutture che possono essere equiparate a una società di seria A tanto è vero che la società ha realizzato questo sogno portando la squadra in serie A, ci sembravano presupposti concreti per portare nuova linfa per ripercorrere quanto fatto dalla famiglia De Salvo. Novarello? Per il momento abbiamo un accordo di affitto per dieci anni. La Cittadella dello sport? Il progetto è in fase embrionale, ora ci siamo concentrati sull’acquisizione del Novara calcio, poi affronteremo il discorso in dettaglio, certo che ci interessa questo sviluppo, speriamo che il progetto decolli”.

Cianci parla poi del rapporto futuro con i tifosi: “Solleciteremo un incontro con loro, è già nel nostro programma. Sono stato colpito dal calore dei tifosi, però voglio vedere la curva piena, i tifosi sono centrali nel progetto, lo stadio è bello e deve essere pieno”. “Il Consiglio di amministrazione? Sarà aumentato, contiamo di allargarlo a persone del territorio che vorranno condividere con noi questo viaggio, nei prossimi giorni ci adopereremo per dei confronti”.

La valutazione del Novara calcio? “500 mila euro per l’80 per cento”

Orlando Urbano ex giocatore professionista, è il nuovo direttore sportivo dell’area tecnica e prende il posto di Moreno Zebi.

“Sono qui con entusiasmo e umiltà. La proprietà ha valori molto forti, li ringrazio per l’opportunità. Sono dell’idea che la squadra, gli uomini, le persone meritano rispetto. Abbiamo spiegato la nostra visione ai ragazzi. Siamo un gruppo di persone trasparenti con idee chiare. Non siamo qui per smantellare tutto e mandare via persone, dobbiamo fare i complimenti a coloro che hanno gestito la situazione fino ad ora. E’ una squadra che abbiamo valutato, formata da un bel mix di giovani e meno giovani, ci sarà qualcosa da valutare. Ripartiamo da quello che oggi c’è di positivo e sono tante le cose buone. Ci mettiamo a disposizione per migliorare, la proprietà dà l’opportunità di portare un miglioramento anche sul lato tecnico se ce ne sarà l’occasione. Il progetto tecnico è molto chiaro. Abbiamo valutato tutto, da strutture a prima squadra e settore giovanile, faccio i complimenti anche a Zebi, lo chiamerò per confrontarmi anche con lui. Vogliamo continuare sul mix giovani-esperti, la proprietà mi chiede dove è possibile di migliorare e dare degli spunti. Oggi ci concentreremo sui profili che abbiamo in casa, ripartiamo da quello che è stato costruito, siamo ambiziosi ma non folli dicendo che faremo voli pindarici nell’immediato, dobbiamo valutare il personale umano. La finestra tecnica di gennaio è quella più difficile in assoluto, se ci mettiamo a stravolgere tutto sarebbe un fallimento per tutti. Ripeto, il percorso da intraprendere è quello di valorizzazione dell’attuale rosa che sta facendo molto bene. La squadra ha fatto un percorso di crescita, siamo contenti di questo, la linea è quella di continuare su quello che c’è e fare qualche correttivo per affrontare i play off in maniera più consapevole, non parlo di vittoria ma di consapevolezza, fattore che già inizio a vedere nel gruppo. Se c’è da alzare l’asticella c’è da fare qualcosa”.

“Voglio ringraziare la famiglia De Salvo innanzitutto – ha detto la vice presidente Elisa Rullo -. Colgo l’occasione per dire che sarà la responsabile del settore femminile, ci tengo che cresca, la diversità di genere nel settore calcistico si fa ancora molto sentire, essere seduta qua è molto importante perché soprattutto sono una donna, cercherò di mettercela tutta sia per la prima squadra e come detto per il settore femminile che vorrei portare ad alti livelli. La mia passione per il calcio arriva da mio papà, ho sempre seguito partite di calcio fin da piccola. Abbiamo intravisto un’opportunità nel calcio sia a livello di visione che per la passione. La società potrà portare avanti questi progetto nel modo migliore. Novarello? Una struttura come se ne vedono poche, può aiutare la squadra a crescere nel migliore dei modi”. 

A fine conferenza ha portato il saluto anche il patron Maurizio Rullo.

Infine il commento dell’assessore allo sport del Comune di Novara Marina Chiarelli: “Sono molto onorata di portare i saluti dell’amministrazione, ho apprezzato le parole soprattutto quello sul “prestito” della squadra. Avere una donna nel gruppo è un valore aggiunto. La maglia è dei novaresi. Oggi qui non c’è Massimo De Salvo al quale però va un grandissimo ringraziamento per la serietà di questi anni”.

 

Marco Cito: