Una condanna e tre assoluzioni, oggi pomeriggio, martedì 17 dicembre, in Tribunale a Novara, per il processo relativo al crac Phonemedia. Si tratta di una delle vicende che più ha fatto discutere Novara negli scorsi anni. Alla sbarra si trovano Claudio Marcello Massa (commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega, società che aveva acquistato da Raf la gestione di Phonemedia), Giuseppe Belletti, Alessandro Delle Cese e Patrizio Pollini, sindaci della società fallita. Un fallimento, quello di Phonemedia, che aveva toccato molto da vicino anche Novara e numerosi lavoratori che lavoravano nella struttura di corso Risorgimento.
A essere condannato a 4 anni e 3 mesi è stato Massa (per lui il pubblico ministero Giovanni Castellani, nelle scorse udienze, aveva chiesto una pena pari a sei anni), assistito dall’avvocato Lucia Gallone, sono stati, invece, assolti i sindaci della società, ossia Belletti, Delle Cese e Pollini (il pm aveva chiesto 2 anni per Belletti e Delle Cese e l’assoluzione per Pollini). Massa è stato condannato per due capi d’imputazione, mentre altri capi sono stati dichiarati prescritti. E’ stato anche interdetto dai pubblici uffici per cinque anni e condannato al risarcimento delle parti civili costituite, da liquidarsi in separata sede civile. Il Tribunale ha anche assegnato per ciascuna parte civile una provvisionale immediatamente esecutiva di 2mila euro. Ad assistere le parti civili, l’avvocato Antonio Costa Barbè: “Era stata fatta strenuaa opposizione alla nostra costituzione come parti civili. Il Tribunale ha, invece, riconosciuto la nostra legittimazione e il nostro buon diritto a richiedere il risarcimento dei danni, liquidando anche una provvisionale di duemila euro a carico del condannato”. Le motivazioni saranno depositate a 90 giorni.