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Borgomanero – Celebrazione dell’Immacolata

 

Vi è quasi perfetta contemporaneità storica fra la posa della statua della Madonna di piazza Martiri a Borgomanero e l’origine della festa dedicata a Nostra Signora della Concezione Aparecida, patrona del Brasile.

Lo ha raccontato alla Messa delle 18, domenica 8 dicembre, monsignor Guerrino Riccardo Brusati, nato a Bellinzago nel 1945, missionario in Brasile dal 1982 e vescovo dal 2003 a Caetitè, e dal 2015 a Janauba, dallo scorso settembre è ritornato a Bellinzago: «Era il 1717. Quando tre pescatori (Domingos Garcia, Filipe Pedroso e João Alves, ndr), andarono a pescare nel fiume Paraíba e dopo alcuni tentativi infruttuosi, João Alves trovò nella sua rete una piccola statua di terracotta raffigurante la Madonna, priva però della testa. Si gettò nuovamente la rete, trovandovi la testa. I tre pescatori continuarono nella loro attività e questa volta le reti si riempierono di pesci in modo inverosimile».

Questo l’episodio che diede origine alla festa dell’Aparecida che si celebra il 12 ottobre: oggi non è città del Brasile che non abbia una chiesa con la dedicazione.

Quattro anni dopo, nel 1721, Gabriele d’Este, marchese di Borgomanero, Cureggio, Marzalesco e Maggiate Inferiore, fece erigere la statua della Madonna Immacolata, punto di riferimento della città e di tutto un territorio.

Due fatti storici che si legano nella comune devozione dell’unica Madre.

Servizio completo sull’Informatore di venerdì 13 dicembre.

 

 

 

Gianni Cometti: