Si conclude con il quarto posto il Mondiale della Igor Volley a Shaoxing. Le azzurre, dopo l’ottimo girone ha poi perso sia la semifinale che la finalina. Un peccato soprattutto per aver perso al tie-break la seminale contro Eczacibasi.
Nella finale per il terzo posto una sconfitta invece per 3 a 0 contro le turche del Vakifbank Istanbul battute invece nel girone.
Peccato soprattutto per i Primi due set combattuti e persi 26 a 24 e 25 a 23. Il terzo è invece terminato 25 a 21.
Vakfifbank con Haak opposta a Ognjenovic, Gunes e Rasic centrali, Gabi e Karakurt schiacciatrici e Orge libero; Igor in campo con Hancock in regia e Brakocevic opposta, Chirichella e Arrighetti al centro, Courtney e Vasileva in banda e Sansonna libero.
Brakocevic apre le danze con la diagonale del 2-3, Gunes sorpassa con il maniout dell’8-7 e poco dopo, sul 12-10, arriva il muro di Rasic che da un break di vantaggio alle turche, con Karakurt che allunga sul 16-13 al secondo timeout tecnico. Novara si ritrova sotto 19-14 e poi 23-18 (due ace di Karakurt) ma compie una rimonta da urlo, accorciando con il muro di Vasileva su Haak (23-21) e impattando poi con due punti in fila di Brakocevic. Guidetti si gioca la carta Ozbay, un fallo non ravvisato alle turche e un errore millimetrico di Hancock regalano il 25-24 al Vakifbank che poi chiude 26-24.
A fine Mondiale c’è comunque soddisfazione da parte dell’allenatore Massimo Barbolini: “Io bilancio del Mondiale è estremamente positivo per noi, se fosse arrivata una medaglia potremmo parlare di un Mondiale eccezionale ma essere nelle prime quattro, anche in considerazione della grandissima partita disputata in semifinale contro l’Eczacibasi, ci fa comunque affermare che sia stato un ottimo Mondiale. Abbiamo messo in campo con discreta costanza una crescita di squadra, di questo dobbiamo essere contenti ma al tempo stesso dobbiamo essere consapevoli che ci aspettano tre partite importanti al rientro in Italia. In cinque giorni ci giochiamo il piazzamento in regular season e la possibilità di continuare a sperare nel passaggio del turno in Champions League. Prendiamo tutto quello di positivo che c’è stato in questo Mondiale, e ci sono davvero tanti fattori, e lavoriamo sulle cose che rimangono ancora da migliorare”.
Così il dg Enrico Marchioro: “Abbiamo disputato un Mondiale per club molto positivo, credo che ci sia stato molto utile affinché la squadra trovasse una sua dimensione, un suo equilibrio e un suo gioco, cose su cui stiamo lavorando da inizio stagione. Peccato per l’infortunio occorso a Veljkovic: Arrighetti ha dato un ottimo contributo e ha fatto bene, ma senza Stefana ci siamo trovati con un’atleta importante e con una rotazione possibile in meno. A Stefana dico grazie, si è immolata per la causa, per conquistare la vittoria contro il Vakifbank, perché dopo l’infortunio nel terzo set è rimasta in campo stringendo i denti fino alla fine. Credo che sia stata un’esperienza di altissimo livello per tutti noi, la squadra ha vissuto per una decina di giorni in simbiosi, costruendo dei legami e degli equilibri che saranno importanti per il prosieguo della stagione. Ora non c’è tempo per rifiatare, ci rituffiamo nella stagione, in undici giorni avremo cinque partite importanti, tra campionato e Champions League, poi finalmente ci sarà modo per “staccare un po’ la spina” e sarà importante soprattutto per la squadra che arriva da un periodo molto molto intenso”.