Domenica 1 dicembre, alle 17, a Romagnano, alla presenza del Sindaco Alessandro Carini e dell’Assessore alla Cultura Gilberto Agarla, Marisa Brugo, Presidente della Fondazione “La Nosta Gent” ha presentato gli interventi eseguiti su due quadri di Giuseppe Antonio Pianca, esposti in Sala Consiliare, finanziati dalla Fondazione: San Giuseppe col Bambino e L’educazione della Vergine.
I due quadri furono restaurati circa vent’anni fa da Claudio Valazza, restauratore di Boca: l’intervento attuale di ritensionamento delle tele e di pulitura “per recuperare appieno le qualità tecniche ed espressive dell’artista”, è stato realizzato dal Laboratorio varallese De Dominici Restauri. La relazione sulla due opere è stata a cura di Virginia Comoletti, Storico dell’Arte, Perito Antiquario, che ha reso note le ricerche sui due quadri romagnanesi del Pianca in una pubblicazione, anch’essa finanziata dalla Fondazione “La nosta Gent”: “Giuseppe Antonio Pianca a Romagnano Sesia”.
La vivace descrizione ha contribuito a far cogliere la “familiarità” delle due scelte iconografiche del Pianca: San Giuseppe in funzione “nutritiva”, Nutritio Domini, mentre Sant’Anna che istruisce Maria era un tema suggerito dalla Controriforma che ci teneva a ribadire l’importanza di una educazione religiosa rigorosa.
All’applaudito intervento ha fatto seguito una tavola rotonda tra i membri della Giuria dell’annuale Concorso bandito dalla Fondazione: “La nosta Gent”: Piera Mazzone e Claudio Sagliaschi (lo storico Alessandro Orsi era assente per impegni precedentemente assunti) sulle intitolazioni di lapidi e strade valsesiane, condotta da Lorenzo Del Boca.
Al termine Marisa Brugo ha annunciato il nome della vincitrice del concorso: l’architetto Magda Omodei Zorini, vedova del compianto storico romagnanese Carlo Brugo, che ha presentato un lavoro su Giacomo Grai, che la Giuria ha giudicato completo, esaustivo, inedito ed originale.