A Varallo in biblioteca si presentano due libri

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Anna Axerio
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La Biblioteca Civica sabato 7 dicembre presenterà due nuovi libri “valsesiani”. Si tratta de “Il puncetto circolare” di Anna Axerio e di “Cornelia Ferraris (1909 – 1983). La vita e le opere di un’artista senza confini a Rimella e nel mondo”,

Anna Axerio, autrice de “Il puncetto circolare”  (presentazione alle 11  in Sala Conferenze) è una maestra puncettaia, che vive in Spagna, a Gijòn, ma ha nel cuore la Valsesia, prosegue l’opera della maestra Angela Petterino Camaschella, scomparsa tragicamente sotto la frana che investì il Levante , autrice di: Manuale del puncetto valsesiano, Puncetto – Schemi – Disegni – Illustrazioni – negli anni ha pubblicato: Manuale di Base, Le Stelle, Le puntine, Gli angoli.

Anna Axerio nel 2018 ha donato alla Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo un prezioso e unico campionario costituito da oltre novecento disegni di puncetto, ognuno dei quali accompagnato dal rispettivo campione in filo, custodito in dodici raccoglitori suddivisi secondo le categorie: angoli, circolare, puntine, stelle miste, stelle verticali, stelle diagonali (Per ogni tipologia si parte dalla base, dai moduli più semplici, che vengono sviluppati fino a raggiungere le elaborazioni più vertiginose) – cui si aggiunge un tredicesimo raccoglitore contenente le riproduzioni in fotocopia di tutti i centrini realizzati in vent’anni di lavoro – testimonianza unica della varietà del Puncetto Valsesiano tra il secolo XX e il XXI, permettendo di allestire durante il periodo dell’Alpàa, nel portico del Cortile d’Onore della Biblioteca, un’originale mostra, oggi trasformata in chiave natalizia nel nuovo allestimento, collegato al Natale in Biblioteca.

Alle ore 15, sempre in Sala Conferenze sarà presentato il volume: “Cornelia Ferraris (1909 – 1983). La vita e le opere di un’artista senza confini a Rimella e nel mondo”, fortemente voluto dal Centro Studi Walser di Rimella per conoscere l’attività artistica di una donna che, nacque a Casalino in provincia di Novara, negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso aveva assiduamente frequentato Rimella lasciando in numerosi disegni e in un inedito manoscritto testimonianze delle tradizioni, degli usi, dei costumi e della gente di quel paese. Il volume è riccamente illustrato con opere che attraversano tutta la produzione artistica della Ferraris.  Già lo scorso sabato 3 agosto, nel Municipio di Rimella, era stata presentata la mostra permanente delle opere della pittrice morta a Torino nel 1983, che trascorse lunghi periodi nel paese Walser. 

In Biblioteca a Varallo sono presenti quadri e incisioni donati da Mario Remogna, Presidente del Centro Studi Walser di Rimella, che in occasione della presentazione del volume saranno esposte nella vetrina della Biblioteca, come omaggio a quest’artista schiva e riservata.