E’ stato recuperato il corpo del sommozzatore biellese scomparso qualche giorno fa nelle acque del lago d’Orta, a Pettenasco.
Il corpo è stato individuato a circa 100 metri di profondità dal personale sub dei Vigili del fuoco del nucleo di Venezia. Per poter effettuare il recupero del corpo a quella notevole profondità è stato fatto intervenire giovedì mattina 31 ottobre il nucleo sommozzatori di Trento, dotato di attrezzatura robotica interfacciata da un apposito natante, per consentire di far risalire la salma a profondità minori.
I sub dei Vigili del fuoco hanno poi prelevato il corpo a circa 50 metri per portarlo in superficie. Si è trattata di un’operazione di ricerca e recupero complessa e sinergica, spiegano i Vigili del fuoco di Novara, che hanno coordinato l’intera operazione, “in cui sono state utilizzate tutte le massime professionalità a livello nazionale dei Vigili del fuoco in campo subacqueo e ciò ha consentito di concludere positivamente l’attività restituendo il corpo alla famiglia”.