Cinquanta sfollati del Ponte Morandi di Genova per un giorno ‘turisti’ a Landiona

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Una cinquantina di sfollati del Ponte Morandi di Genova hanno fatto tappa, sabato, a Landiona. Una giornata di solidarietà. Il bus è giunto sabato mattina e ha raccolto i genovesi del “Comitato abitanti ai confini della zona rossa”. Una trasferta promossa dal Comitato ligure per ricambiare la visita che i volontari della Pro loco Landiona, guidati dal presidente Francesco Cavagnino, e dellUnpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) del presidente Massimo Zanetta, hanno fatto il 31 dicembre nel tendone di via Porro, a Genova, in un Capodanno molto triste per chi si trovava a vivere le feste da sfollato. In quell’occasione sono stati consegnati una serie di aiuti e si è creata una profonda amicizia. Da qui il viaggio di sabato.


La delegazione ha visitato l’outlet di Vicolungo, pranzando poi, ospiti della Pro Loco Landiona, al Mulino della Villa. A seguire, visita alla chiesa della Madonna dei Campi e all’abbazia di S. Nazzaro Sesia. Con gli sfollati anche alcuni membri della Pro Loco Sanpierdarena San Teodoro. 

Si sta intanto pensando a un gemellaggio. Sabato è stato presente, per la Provincia, il consigliere Andrea Bricco.