Si terrà domenica 20 ottobre alle 15 a Re il funerale di Marino Gardini, collaboratore del santuario di Re scomparso nel pomeriggio di ieri dopo una breve malattia.
Marino, 48 anni, era uno dei volti più conosciuti dai pellegrini: per ventisei anni è stata una presenza semplice e cordiale, ricca di umanità e di fede, che ha dato calore alla casa dei padri Oblati che si occupano della cura pastorale del santuario vigezzino.
«Sapeva accogliere con il sorriso e la pronta disponibilità i molti pellegrini in santuario, sempre discreto e gentile – scrive in un ricordo il vicario episcopale per il clero e la vita don Gianluigi Cerutti – . Per i sacerdoti, in modo particolare, era un riferimento preciso e sicuro. Per molti di noi era diventato un caro amico».
Don Cerutti ne ricorda poi il doloroso percorso della malattia, affrontata «con dignità e grande spirito di fede». «Siamo vicini – ha aggiunto – alla mamma, alle sorelle e ai familiari, insieme al rettore del santuario padre Giancarlo Julita e ai suoi collaboratori, certi che la mancanza di Marino lascia un grande vuoto».
La salma di Marino è esposta all’obitorio dell’ospedale di Novara fino alle ore 12 di sabato 19 per poi essere trasportata al Santuario di Re. Sempre sabato 19 alle ore 17.45 sarà recitato il S. Rosario nella chiesa parrocchiale di Vespolate dove Marino era nato il 4 gennaio 1971. Dopo il funerale la salma sarà tumulata nel cimitero di Re.