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Alberate, 200mila euro per la sicurezza, interessati 750 alberi di Novara

Duecentomila euro per la cura del patrimonio arboreo della città. Interventi che saranno finalizzati alla riduzione del rischio legato alla presenza di alberi in ambiti fruiti dalla cittadinanza e che possono creare potenziale pericoli. Ad essere interessati sono circa 750 alberi rispetto al totale patrimonio arboreo di Novara che consiste in circa quindicimila e cinquecento alberi. Una situazione già evidenziata dall’amministrazione lo scorso gennaio nella presentazione avvenuta presso la Sala Genocchio della Biblioteca Negroni.

«Le lavorazioni previste che hanno privilegiato le alberate dei parchi di quartiere e quelle di alcuni viali, riguardano quasi 700 potature, cinquantasei abbattimenti di alberi di cui alcuni sono già accertati e altri presumibili, dodici abbattimenti di Platani affetti da Cancro Colorato del Platano e circa 550 controlli di stabilità delle alberate con metodo VTA» ci ha detto il sindaco di Novara Alessandro Canelli. Un piano «già iniziato negli scorsi anni e che continuerà nel tempo e che ha come obiettivo principale quello della sicurezza dei cittadini così come dello stesso patrimonio arboreo – prosegue il primo cittadino -. Il clima rispetto ad una volta è cambiato radicalmente. Possono esserci situazioni di forti temporali o vento che potrebbero creare situazioni particolari e questo va ovviamente evitato».

La salvaguardia delle piante è tra le priorità anche se quando non se non può fare a meno gi alberi considerati pericolosi vengono abbattuti come successo a 33 alberi nei filari di via San Nazzaro Della Costa e viale della Rimembranza lo scorso marzo.

A breve ci sarà il bando di gara con l’obiettivo di far partire i lavori nell’autunno. Ad essere interessate molte zone e parchi della città. Tra queste il parco di via Prestinari, via Solferino, via Borsi, la piazza di Casalgiate, il parco della Bellaria, via Casorati e il parco dei Merli. Non solo potature o abbattimenti necessari, ma anche la piantumazione di nuovi alberi da mettere a dimora. «E’ importante allo stesso modo ripiantumare il più possibile – conclude il sindaco Canelli-.Per questo, anche in questa fase sono previsti circa 74 nuovi alberi. Si vuole ripiantumare in particolare le alberate dei filari storici». 

Marco Cito: