Dopo il derby del tutto esaurito al D’Albertas in cui il Gozzano è stato superato per 1-2 dal Novara al termine di una partita dove i padroni di casa non hanno forse spinto a sufficienza, eccoci al tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di David Sassarini. E’ lui stesso a tornare sulla gara di mercoledì:
“Contro una squadra come il Novara bisogna sempre giocare. Ritrarsi e calare la tensione costa sempre caro, come questa volta, due episodi e la partita è scivolata via – spiega l’allenatore toscano -. Giovedì i ragazzi erano ancora abbattuti, ma già oggi c’era un altro clima e andiamo in trasferta a Grosseto con la Pianese con un buon morale”.
Una partita speciale quella con la Pianese: non soltanto si sfidano due comuni piccolissimi, 5.600 abitanti Gozzano 4.300 Piancastagnaio in provincia di Siena sede della Pianese, ma Sassarini in quella squadra è rimasto tre anni, quelli decisivi per la sua carriera, in cui ha lasciato il lavoro per diventare un allenatore di calcio professionista. E di Piancastagnaio il Mister del Gozzano serba ricordi importanti, quelli di una società solida e di un ambiente e un paese dove fu accolto benissimo.
“ Certo adesso c’è il Gozzano e sono concentrato sul fare il meglio possibile con la mia squadra odierna, ma l’esperienza alla Pianese, che mi ha fatto crescere come tecnico e come persona è incancellabile. Peccato si dovrà giocare sull’asettico neutro di Grosseto e non in paese.”
Tutti disponibili nel Gozzano tranne ovviamente Barreto, che ha rimediato al primo minuto della sfida di mercoledì un infortunio alla caviglia che non parrebbe essere di grave entità.
Francesco Beltrami