[bsa_pro_ad_space id=2]

Imparare «a sentirsi la forza motrice della Chiesa non da soli, ma insieme», e preparare così, facendo spazio agli altri e a Dio, «la strada per il “noi” del futuro, per una vita con un orizzonte vasto». È questa la direzione del cammino dei giovani della diocesi di Novara indicato dal vescovo Franco Giulio Brambilla agli animatori degli oratori e ai sacerdoti. Durante l’assemblea di avvio dell’anno di pastorale giovanile a Borgomanero, venerdì 20 settembre, il vescovo ha introdotto il cammino dell’anno che avrà come slogan “E adesso… Vivi!”.


Su giovaninovara.it il materiale, i sussidi e il percorso dell’anno 2019-2020


L’invito rivolto ai giovani è quello di cambiare punto di vista e, nel pensare a se stessi, pensarsi non come un “io”, ma come un “noi”, tenendo presente «il “noi” che ci precede, fatto di quello che abbiamo ricevuto, il “noi” che siamo adesso, i luoghi e le persone che frequentiamo, anche nella Chiesa, e il “noi” del futuro, quello che saremo, e che, se faremo spazio al Signore, se diremo a lui il nostro “eccoci”, avrà un grande orizzonte».

Lo stimolo a “vivere” costruendo il proprio futuro e sentendosi parte della Chiesa sarà sullo sfondo di tutte le proposte per i giovani di taglio spirituale, vocazionale, di incontro e condivisione che sono stati presentati durante l’assemblea, da don Marco Masoni e don Riccardo Zaninetti (direttore e vicedirettore dell’Ufficio di pastorale giovanile). Dal percorso di Lectio Divina, agli esercizi spirituali – per i giovani dai 20 anni in su e per i maturandi -, fino al cammino “R-estate in missione” realizzato dal Centro missionario diocesano e ai campi scuola diocesani. 

Il primo passo del cammino di pastorale giovanile sarà, però, compiuto proprio negli oratori, dove gli incontri dei gruppi giovanili – che incominceranno nelle prossime settimane – potranno seguire un tema comune e tracciato nel sussidio condiviso realizzato da un’equipe di giovani dell’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi.