Nei giorni scorsi, su segnalazione di alcuni cittadini, la Polizia locale è intervenuta nei confronti di una persona implicata nello spiacevole episodio avvenuto nel periodo di Ferragosto in via Tarantola, quando, durante una lite, uno dei due litiganti aveva gettato un pitbull, Tiburòn, dalla tromba delle scale, causando all’animale gravi lesioni (oggi Tiburon sta bene, grazie alle cure amorevoli del centro medico veterinario di Granozzo, dei volontari dell’ambulanza veterinaria sezione di Novara e dell’associazione parco terapeutico gatti di Galliate, che ne ha la custodia giudiziale).
La stessa persona è stata notata successivamente in un parco cittadino con un altro cane, nei confronti del quale aveva assunto atteggiamenti al limite del maltrattamento. Si tratta di un trentenne, di nazionalità straniera, senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora. Allarmati dal fatto che l’uomo potesse procurare lesioni al povero animale, gli agenti del Nucleo operativo della Polizia locale si sono attivati per rintracciarlo e lo hanno individuato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 settembre, nell’area del Centro sociale di viale Giulio Cesare. Il cane, visitato da un medico del Servizio veterinario dell’Asl No, è stato giudicato in buone condizioni ma, dal momento che è stata verificata la mancata registrazione all’Anagrafe regionale canina, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e affidato al canile municipale. Il proprietario è stato denunciato per occupazione abusiva di luogo pubblico. «Desidero ringraziare i nostri agenti – commenta l’assessore alla Sicurezza Luca Piantanida – per il preciso lavoro di indagine, nel corso del quale hanno mantenuto sempre alta l’attenzione su tutto il territorio. Attraverso controlli capillari attivati in città sono riusciti a rintracciare e a salvare il povero animale».