[bsa_pro_ad_space id=2]
«Dalle ultime notizie di questi giorni sembra che la realizzazione della Città della salute e della scienza di Novara sembra allontanarsi indefinitamente: come Ordine dei medici non possiamo che richiamare tutti a porre attenzione al bene comune e alla salute dei cittadini».
Sono queste le parole del dottor Federico D’Andrea, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici di Novara, dopo che appare rinviato sine die il via libera da parte del Ministero.
«A quanto pare, dopo che pure sono intervenuti tre pareri positivi da parte del Nucleo di valutazione ministeriale, il problema di fondo è che al Ministro della salute non va bene che si adotti il sistema del partenariato pubblico-privato per la costruzione del nuovo ospedale – aggiunge D’Andrea – Senza entrare nel merito, non possiamo non sottolineare come invece il PPP vada bene per la Città della salute di Torino e quindi non capiamo questa differenza di valutazioni rispetto a Novara, che, tra l’altro, costerebbe decisamente meno. A parte questo, scelgano i politici e i loro funzionari come procedere: l’Ordine, però, ha il compito di richiamare tutti alle loro responsabilità perché non sono accettabili un rinvio del ‘via libera’ alla Città della salute di Novara o addirittura la cancellazione del progetto. Novara e tutto il quadrante del Piemonte nord-orientale non possono più attendere».