Il Comando della Polizia locale ha ripristinato in via sperimentale, durante il fine settimana, il servizio di controllo della città da parte di pattuglie che, per i loro spostamenti, utilizzeranno la bicicletta.
«L’obiettivo – spiega l’assessore alla Sicurezza Luca Piantanida – è quello di migliorare il presidio di alcune zone riducendo i tempi rispetto a quelli delle pattuglie a piedi e riuscendo così a coprire un raggio d’intervento più ampio. Al momento questo tipo di servizio, che si svolgerà utilizzando biciclette con pedalata assistita per rendere più veloci gli spostamenti, è stato in particolare pensato per coprire con il pattugliamento da parte di una coppia di agenti il centro storico e i parchi. Se il riscontro sarà positivo, il servizio potrà essere esteso anche ad altre zone della città: l’iniziativa ci consente di garantire una presenza più capillare sul territorio e di accrescere di fatto la sicurezza, non solo percepita, rispondendo positivamente alle richieste dei Novaresi».
A questa finalità si aggiunge «anche la volontà – come precisa l’assessore – di utilizzare, ove e quando possibile, mezzi che possano contribuire a rendere Novara una città più vivibile anche per quanto riguarda una mobilità ecosostenibile e green».
L’assessore ha ricordato che «a questo risultato si è arrivati recependo i suggerimenti che ci sono arrivati dai novaresi: negli scorsi mesi l’assessore Mario Paganini si è costantemente interfacciato rispetto a questo progetto con il consigliere comunale Arduino Pasquini, che ha fatto propria la proposta dei cittadini e sollecitato in merito l’amministrazione, e ha recepito alcuni contenuti di una mozione del Movimento Cinque Stelle ora attuabili. Il Comando ha quindi lavorato per creare le condizioni per attivare la pattuglia in bicicletta sia individuando e organizzando il personale disponibile, sia adattando i mezzi in dotazione alle esigenze del progetto e individuando nella postazione di piazza Garibaldi il luogo nel quale le biciclette saranno a disposizione delle pattuglie».