Neri Marcorè, Antonella Ruggiero, straordinaria voce dei primi Matia Bazar, Giulia Lazzarini, Alessandro Benvenuti, Stefano Fresi, Lucia Mascino, Lella Costa, Simone Cristicchi, Filippo Timi, la Banda Osiris, ma anche realtà locali di grande talento, dai Sognattori ai Barlafus, passando per la Faraggiana Big Band.
Sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione di prosa del Teatro Faraggiana di Novara, illustrata questa mattina, martedì 2 luglio. Una quarta stagione di livello assoluto e con proposte molto articolate e originali, in grado sicuramente di portare in teatro appassionati di ogni età.
A presentare la nuova stagione, il presidente della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, Vanni Vallino, la direttrice artistica e attrice Lucilla Giagnoni, anche lei sul palco nei prossimi mesi al Faraggiana e il sindaco Alessandro Canelli. «La nostra forza – ha introdotto Vallino – è la capacità di creare rete, di confrontarci e parlare con le realtà del territorio, con le associazioni, coinvolgendole nel nostro progetto. Riusciamo anno dopo anno a coinvolgere i nostri 50 soci fondatori». «Una realtà, il Faraggiana – ha detto Canelli – di grande qualità ed eccellenza. E’ la sola realtà che costituisce davvero una Fondazione di partecipazione». Tra le collaborazioni che vanno avanti, come testimoniato durante la conferenza stampa, quelle con Atl (“Oltre il palcoscenico”, iniziativa realizzata da Atl e Faraggiana e che consente di vivere un’intera giornata legati alla via di uno spettacolo, ha registrato un grande successo e sarà bissata anche quest’anno) e Coccia. Titolo della nuova stagione, come spiegato da Giagnoni, “Maschi & femmine”, «intese come energie presenti nel cosmo e da mantenere in equilibrio. L’opposizione cosmica “Maschile-Femminile” quest’anno la traduciamo dunque in “Maschi&Femmine”. Agire, far crescere e avere cura quotidiana del nostro teatro Faraggiana è, a mio avviso, un agire che ha in sé un 70% di femminile e un 30% di maschile. Un tentativo, il nostro, di rimettere un po’ le cose in equilibrio».
Oltre ai personaggi già citati, come anticipato ci sarà spazio anche a tante compagnie giovani. Tra le tante iniziative, una rassegna dedicata a Gaber, in sinergia con l’omonima fondazione. Si parte il 3 ottobre con “Inizio del cammino” con Antonella Ruggiero e il Coro Cai di Novara e Lucilla Giagnoni, che sarà protagonista anche a maggio con il “Magnificat”.
Il 17 ottobre, poi, Giulia Lazzarini con la delicatissima “MURI prima e dopo Basaglia”, il 14 novembre Neri Marcorè con “Quando c’era Gaber” (produzione Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana), il 21 Mascino con “Smarrimento”. E ancora “Dedalo e Icaro” il 5 e 6 dicembre in sinergia con Angsa Novara, produzione Teatro dell’Elfo. E ancora “Don Chisciotte” con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi a gennaio, ma anche “Questioni di cuore” con Lella Costa a marzo, Cristicchi il 16 e 17 aprile, “Sei” dai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, la Piccola Compagnia del Faraggiana a fine maggio, i Barlafus il 17 aprile e i Sognattori con “Faber e Gaber” il 22 maggio, nell’ambito di Faraggiana Pop. Davvero tanti appuntamenti per tutti i gusti. E altre iniziative sono in corso di definizione.