I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Arona hanno tratto in arresto, nella notte del 29 giugno, C.R. e T.E., italiani già conosciuti dalle Forze dell’ordine, rispettivamente classi 1956 e 1957, provenienti dall’hinterland milanese.
Sono ritenuti responsabili di tentato furto in un’azienda di floricoltura di Comignago. I due uomini si erano già introdotti nel cortile dell’esercizio commerciale, dove, dopo aver infranto una finestra e cercato di neutralizzare la videosorveglianza e il sistema di allarme, stavano tentando di accedere all’interno della struttura. A questo punto, il proprietario – accortosi di quanto stava avvenendo – ha avvisato immediatamente i Carabinieri di Arona. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, intervenuta con prontezza, ha sorpreso così ancora sul posto i due soggetti, che, vistisi scoperti, si sono dati a una fuga precipitosa a bordo di un’auto parcheggiata poco lontano. Dopo un breve inseguimento ad alta velocità, l’auto dei fuggitivi terminava la propria fuga, impantanandosi in un campo dove i due sono stati costretti ad abbandonare il mezzo e a tentare di allontanarsi a piedi, approfittando dell’oscurità. I militari, dopo averli rincorsi, sono riusciti a bloccare i due uomini. Successivamente, a bordo del veicolo abbandonato, sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti allo scasso e alcuni passamontagna.
A seguito dell’udienza direttissima, svoltasi oggi al Tribunale di Novara,
uno dei due fermati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, l’altro della custodia cautelare in carcere.