«In seguito alla recente pubblicazione sui giornali locali di notizie riguardanti uno stato di emergenza relativa alla Febbre Q nel bestiame, con lo scopo di evitare inutili allarmismi e rassicurare gli allevatori, i consumatori e l’opinione pubblica, si precisa che ad oggi, lunedì 24 giugno, non risultano focolai attivi di Febbre Q nel territorio dell’Asl Vco».
Questo è quanto si legge in una nota diramata pochi minuti fa dalla Direzione generale dell’Asl Vco che precisa anche come non risultano pervenute segnalazioni ufficiali di casi di Febbre Q nell’uomo e non risultano pervenute segnalazioni di profilassi vaccinali negli allevamenti presenti nel territorio dell’Asl del Vco.
Nella stessa nota, l’Asl Vco ricorda che «il nostro territorio è stato riconosciuto e certificato come ufficialmente indenne dalle principali patologie del bestiame oggetto di profilassi programmata a livello europeo. Pertanto le derrate alimentari di origine animale destinale al consumo umano (salumi, formaggi) prodotte nel territorio dell’Asl Vco negli stabilimenti registrati e riconosciuti sotto controllo dell’autorità competente per la sicurezza alimentare sono da considerarsi prive di rischi sanitari riguardanti la Febbre Q per la salute del consumatore».