Decima edizione, al liceo delle Scienze Umane Bellini, per le borse di studio dedicate alla memoria di Chiara Di Lucia, ex studentessa dell’istituto, scomparsa il 9 giugno 2007 in un incidente stradale in moto, quando frequentava la IV G della scuola. La consegna si è svolta alla presenza della mamma di Chiara, Rosalia Zizzo, della sua insegnante di educazione fisica, Maddalena Brusati, di don Massimo Sozzi, sacerdote a S. Agabio, dove la ragazza risiedeva con la famiglia, della preside Maria Motta, di Angela Conti, dell’Ufficio scolastico provinciale, e di molti studenti. Una borsa di studio in memoria di Chiara, ma anche, come ha spiegato la mamma, «per far riflettere sul valore della vita e della sicurezza stradale, per lanciare un messaggio importante: siate liberi e proteggete la vostra vita».
Da quando Chiara è scomparsa studenti e docenti della scuola hanno deciso di ricordarla. Così, diversi anni fa, con questo intento, nel giardino della scuola, è stato piantato un ciliegio. La famiglia di Chiara, poi, ha pensato di dare vita a un concorso per alcune borse di studio, per premiare annualmente i lavori svolti dagli allievi della scuola e dedicati al tema della sicurezza stradale e al valore della vita umana. Vincitrici quest’anno sono Chiara Calabrese di 4 C e Thea Di Staola di 4 B. «Tutti i lavori meritavano. Per questo – hanno spiegato la mamma di Chiara e la preside Motta – sono state decise anche alcune menzioni per altre studentesse». Sono andate a Marta Ballana di 5 C, Evelyn Fittipaldi di 3 C e Ludovica Dimitri di 4 F. «Dovete sviluppare i vostri talenti senza farvi condizionare – ha detto Rosalia Zizzo – Dovete credere in voi stessi». A chiudere la consegna, una foto di rito delle premiate al ciliegio che ricorda Chiara.