Valentina Arrighetti ultimo tassello della Igor Volley

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Arrighetti alla Igor Volley Novara
Foto Lega Volley
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Sarà l’esperta Valentina Arrighetti a completare il reparto centrale della Igor Volley, al fianco delle confermate Cristina Chirichella e Stefana Veljkovic. Genovese, classe 1985 per 189 cm di altezza, Arrighetti fa della grinta e dell’esplosività in attacco e a muro la propria forza. La sua carriera è iniziata nel 2000 al Club Italia, con l’esordio da “pro” in A2 a Padova nel 2002 e quello nella massima serie tre anni più tardi, nel 2005, a Vicenza. La sua crescita costante la porta a vestire la maglia della nazionale (la sua prima competizione internazionale la disputa nel 2007, proprio con Massimo Barbolini alla guida, e le regala il bronzo nel World Grand Prix) e a vivere un quinquennio d’oro a Bergamo, in cui vince da protagonista uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa e ben due Champions League consecutive (2009 e 2010). Contestualmente, con la nazionale, vince l’Europeo 2009, una Coppa del Mondo e una Grand Champions Cup. Poi un biennio a Busto Arsizio (con la vittoria della Supercoppa 2012), un’esperienza in Azerbaijan alla Lokomotiv Baku e il ritorno in Italia, a Conegliano, dove vince lo Scudetto 2016. Il passato più recente è fatto di due annate a Scandicci e di una, l’ultima, a Casalmaggiore.

Valentina è un’atleta che non necessita di presentazioni – spiega il d.g. Enrico Marchioni – per quanto ha fatto nell’arco della sua lunga e vittoriosa carriera. Avevamo la necessità di un profilo come il suo, che coniugasse l’aspetto tecnico a quello caratteriale, di atteggiamento. Abbiamo voluto fortemente il suo arrivo in azzurro e ci aspettiamo che possa portare in campo tutta la grinta e la determinazione che possiede e, ne siamo convinti, questo rappresenterà un valore aggiunto importante per la squadra”.

Quella di giocare per una società e una squadra come Novara – commenta Arrighetti – è una scelta facile da compiere per un’atleta. Parliamo di una delle realtà storiche del nostro campionato, che da anni ormai lavora bene e ad altissimo livello e che è reduce da un trionfo europeo prestigioso. Sono presupposti importanti, così come la possibilità per me di lavorare con un tecnico che stimo in tutto e per tutto come Massimo Barbolini e questo in un contesto di squadra di alto livello. Mi aspetto una stagione importante, per ovvie ragioni non sarà facile fare meglio dello scorso anno, visti i risultati conseguiti, ma il contesto e la situazione sono tali da far pensare che si possa dare continuità ai traguardi degli ultimi anni”.

Sulla scelta di vestire l’azzurro, poi, Arrighetti prosegue: “Dopo tanti anni mi ritrovo a giocare vicino casa, non mi era mai capitato da quando ero andata via per iniziare la mia carriera con il Club Italia e poi in serie A. Avere vicino la mia famiglia, a un’ora e mezza di distanza, mi fa piacere e in un certo senso mi farà sentire a casa anche a Novara. Non vedo l’ora di disputare le tante competizioni che ci aspettano, con un pensiero speciale per il Mondiale per Club: è una competizione che mi piace molto e che ho giocato una sola volta, senza riuscire a vincerla. Dunque sarà una sfida particolarmente affascinante”.