Quarantuno studenti novaresi, di due classi di scuole diverse, l’I.C. Bellini di S. Agabio e il Liceo linguistico Carlo Alberto, partiranno sabato primo giugno per la Polonia, nell’ambito di un progetto biennale che li ha portati a riflettere sulla Shoah. Titolo “Voci di guerra: scambi di memoria”, un’iniziativa che ha ottenuto il plauso di molti e, in particolare, della segreteria del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In Polonia i ragazzi, della 2 D della scuola santagabiese e della 2 G del Carlo Alberto, visiteranno i campi di concentramento di Auschwitz 1 e 2 e la fabbrica di Schindler.
Un viaggio, dal primo al quattro giugno, che rappresenta la tappa finale di questa prima annualità. Un’idea nata dalle docenti di Lettere, Michela Cella e Federica Mingozzi (rispettivamente della media Bellini e del Liceo Carlo Alberto), con il coinvolgimento del professor Marco Sorge, docente di Clarinetto al Bellini. «Il tutto in sinergia – spiega Cella – con l’Istituto Storico della Resistenza di Novara, con la docente Elena Mastretta, che ha curato tutte le lezioni di storia preparatorie al viaggio. Un percorso realizzato con altre due ‘strategie’: la peer education, con i ragazzi più grandi che hanno aiutato i più piccoli, e la musica». Quest’ultima è stata parte integrante del progetto, per comunicare anche attraverso questo linguaggio il vissuto di chi, nei campi, ha trovato nel canto e nella musica uno strumento di consolazione, evasione, aggregazione e resistenza.
Un progetto finanziato dalla Fondazione BpN per il territorio e i cui risultati diventeranno un evento per la Giornata della Memoria del 2020.
Servizio completo sul giornale in edicola