Giovedì sera la Polizia di Stato di Novara ha implementato il servizio di controllo del territorio in città, mediante l’utilizzo del Reparto Prevenzione Crimine di Torino.
Sono stati impiegati una quindicina di uomini in più rispetto al normale servizio di pattugliamento, concentrandosi su alcune direttrici che portano in città. In particolare, i posti di controllo sono stati effettuati nella zona della stazione ferroviaria e in corso Risorgimento. In particolare sono state effettuate verifiche anche in alcuni locali di via San Francesco d’Assisi, via Agogna, via Bonomelli e corso Risorgimento.
Durante il servizio sono state controllate 51 persone, 20 delle quali avevano precedenti.
Si segnala che durante il controllo avventori in un esercizio pubblico di via San Francesco D’Assisi si è proceduto all’identificazione di un soggetto, che è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Vista la modica quantità e le modalità di presentazione è stato sanzionato ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90. La sostanza è stata poi sequestrata amministrativamente anche ai fini delle analisi quantitative e qualitative da parte del Gabinetto provinciale di polizia scientifica. Sempre in via S. Francesco D’Assisi la Polizia ha anche controllato un soggetto extracomunitario senza alcun documento. L’uomo è stato posto a disposizione del locale Ufficio immigrazione, vista la sua posizione di irregolarità.
Continua, poi, l’attività della Divisione Anticrimine della Questura. Il questore ha provveduto a emettere 12 fogli di via con divieto di ritorno per 3 anni dai Comuni di Fara e Carpignano, a fronte di una proposta giunta dal comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, in relazione alla presenza di soggetti da tempo oggetto di una mirata attività preventiva svolta dalle Forze dell’Ordine per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I destinatari dei provvedimenti hanno tutti un’età tra i 30 e 40 anni e con precedenti penali e di polizia.