Avo e Scuola di medicina insieme: corso di formazione per gli studenti del primo e secondo anno

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Importante collaborazione tra l’Avo, l’Associazione Volontari Ospedalieri di Novara, presente sul territorio novarese dal 1980, e Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università del Piemonte Orientale di Novara.
L’Avo, realtà presieduta da Danila Finzi, è presente in numerosi reparti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara con circa 150 volontari che svolgono un servizio qualificato, organizzato e completamente gratuito nei confronti dei ricoverati. I volontari donano ai malati un momento di conforto e ascolto, cercando di far sentire meno sole le persone, offrendo amicizia e solidarietà, aiutando con piccoli gesti senza mai sostituirsi al personale medico ed infermieristico.
La proposta di collaborazione dell’Avo è rivolta a studenti del 1° e 2° anno del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università del Piemonte Orientale di Novara ed è finalizzata a dar loro l’opportunità di scoprire il valore del dono di sé e del proprio tempo, accostandosi al malato non per “curare” ma per “prendersi cura”.
Dar valore alla relazione malato/volontario infatti, aiuta a creare un clima sereno che può giovare nel percorso di cura delle persone.
La collaborazione ha visto svolgersi il corso di formazione Avo per i ragazzi dal 21 marzo al 2 aprile. Incontri nei quali, oltre a ruolo e mansioni del volontario ospedaliero, sono state spiegate le “Istituzioni Sanitarie” a Novara e sono stati affrontati aspetti psicologici quali la relazione d’aiuto, l’impatto della malattia sulla vita delle persone, l’ascolto empatico e una efficace comunicazione con i malati.
Insegnanti del corso sono stati dirigenti e psicologhe dell’A.O.U. di Novara oltre al professor Davide Maggi, docente di Economia Aziendale all’Università del Piemonte Orientale di Novara (lezione su “Dono, Gratuità e Vocazione nel Lavoro”). Una volta ottenuti l’attestato del percorso sicurezza e l’idoneità dalla Medicina del lavoro, gli studenti potranno iniziare il percorso Avo nei reparti con i tutors/volontari esperti, compatibilmente con gli orari delle lezioni in facoltà e la disponibilità dei tutors. E’ previsto uno step intermedio di verifica.
Un’esperienza positiva nel percorso formativo per futuri medici, con la possibilità di affinare
capacità di accoglienza, condivisione ed empatia con i malati.
Avo Novara è felice di contribuire, con i propri volontari, a questa sinergica sperimentazione, che, a fine percorso e dopo la certificazione di frequenza Avo, prevede il rilascio di 1 CFU da parte del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia.
A frequentare il corso sono stati 11 studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università del Piemonte Orientale (7 studenti del 1° anno e 4 studenti del 2° anno).
La Direzione dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara ha approvato l’iniziativa.