Ha preso il via oggi, lunedì 13 maggio, la sesta edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo. Due studenti su tre sono vittima di bullismo, un teenager su quattro posta sui social almeno un selfie al giorno. Un tour itinerante di 47 tappe sul territorio nazionale.
Oggi il tour ha fatto tappa nel Novarese, precisamente a Cameri, dove è arrivata, dunque, la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e dell’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori.
Ancora una volta al fianco della Polizia Postale aziende importanti come come Baci Perugina, Facebook, Euronics, FireEye, Google, Instagram, Nexi, Karpesky lab, Skuola.net, Vodafone, WindTre, Youtube.
L’incontro, a cui hanno partecipato 400 alunni delle scuole elementari, medie e superiori del territorio, ha riscosso partecipazione ed entusiasmo, sia dei ragazzi coinvolti sia degli educatori che li accompagnavano, oltre l’apprezzamento dei cittadini.
I fenomeni di bullismo e cyberbullismo stanno dilagando e creando non poca preoccupazione. Per fare della Rete un luogo più sicuro la Polizia crede «occorra continuare a diffondere una cultura della sicurezza in rete e in questo contesto si inserisce il concorso #ZEROBULLISMO per un uso corretto e consapevole del web. Il concorso ha l’obiettivo di raccogliere proprio dai ragazzi il loro contributo per parlare del bullismo e come affrontarlo. I ragazzi potranno proporre video, sceneggiature, poesie e canzoni per raccontare il loro punto di vista, direttamente sul sito zerobullismo.com. Tutto il materiale verrà valorizzato e messo a disposizione delle scuole per trattare il tema durante il prossimo anno scolastico».