Durante un controllo all’uscita dell’autostrada a Baveno, gli agenti della Guardia di Finanza di Verbania con l’aiuto di un’unità cinofila, insospettiti dall’insistenza con cui il pastore belga annusava una vettura fermata, hanno deciso di procedere ad un controllo più approfondito del mezzo guidato da un uomo, un imprenditore residente in provincia di Milano.
Dall’ispezione venivano rinvenute, nascoste nel bagaglio, due buste sottovuoto contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 1,2 kg. Il fiuto del cane, al suo primo “servizio di pattuglia” è riuscito a sentirne l’odore nonostante la droga fosse stata impacchettata in una doppia confezione sottovuoto.
Di fronte alle risposte evasive dell’uomo, si è deciso di approfondire la vicenda e dalla perquisizione nell’abitazione dell’imprenditore le Fiamme Gialle hanno rinvenuto un altro involucro del peso di circa 800 grammi di marijuana sottovuoto già pronto per la vendita, 6 kg di marijuana ancora da confezionare, dosi di cocaina, pasticche a base di oppiacei e sostanze da taglio. Durante la perquisizione il cane pastore belga segnalava con insistenza la porta di una delle cantine, permettendo ai militari del nucleo mobile di Verbania di scoprire, al suo interno, un impianto per coltivare le droghe leggere. Erano presenti 10 vasi pieni di terra, 5 lampade per favorire la crescita delle piante, apparecchi e pannelli per climatizzare il locale nonché filtri per eliminare l’odore delle piante coltivate.
Il locale e le attrezzature rinvenute sono state sottoposte a sequestro, mentre l’uomo arrestato è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Verbania per essere interrogato.