Borgomanero, la Finanza scopre falso imprenditore agricolo

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Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Borgomanero, a seguito di un’intensa attività di controllo del territorio, hanno scoperto un commerciante operante nel Novarese che, avvalendosi artificiosamente della qualifica di imprenditore agricolo, ha omesso di dichiarare al fisco, negli ultimi 4 anni, ricavi per 525mila euro.
Il contribuente, avendo dichiarato al fisco di essere un imprenditore agricolo – attività esercitata mediante la coltivazione di terreni nella propria disponibilità e la successiva rivendita al dettaglio dei prodotti così ottenuti -, ha potuto così avvalersi, spiegano dalle Fiamme Gialle, “delle agevolazioni previste dal regime speciale dell’agricoltura, dichiarando, negli anni, il solo reddito agrario relativo ai terreni coltivati nella sua disponibilità, che era dell’ordine di poche decine di euro all’anno”. In realtà, ciò che ha insospettito i finanzieri è stato l’enorme quantitativo di prodotti venduti a fronte di terreni coltivati per meno di un ettaro. Si è proceduto così con più incisive attività investigative, in esito delle quali è stato ricostruito tutto il quantitativo dei prodotti agricoli che venivano acquistati da grossisti e poi rivenduti ai privati. Non ci si trovava quindi dinanzi ad un produttore agricolo, “ma – rileva ancora la Finanza – ad un vero e proprio imprenditore commerciale con la conseguente omessa dichiarazione di tutti i ricavi cosi conseguiti”.
Gli importi evasi sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione. Anche quest’ultimo intervento si inserisce nel più ampio e articolato contesto di attività puntualmente indirizzate al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno, spiega la Finanza, “che produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza tra imprese, danneggia le risorse economiche dello stato e accresce il carico fiscale per i cittadini onesti”.