La moglie si rifiuta di ricucire il rapporto, lui la prende a calci e pugni: arrestato dalla Polizia

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Al centralino della Polizia giunge la segnalazione di una violenta lite in strada che vede coinvolti un uomo e una donna. Gli agenti delle Volanti intervengono così sul posto e trovano una donna in stato di shock, visibilmente provata e che sanguinava dal naso e dal labbro e che mostrava altri evidenti segni di percosse all’altezza dello zigomo sinistro.

Accanto alla donna ferita c’era un uomo, che ha confessato agli agenti di essere stato l’autore delle violenze. A seguito di una serie di accertamenti già condotti in baluardo Partigiani è emerso come i due, quarantenni ucraini regolari sul territorio nazionale, fossero in fase di separazione. L’uomo era già stato denunciato dalla moglie per pregressi episodi di violenza e per atti persecutori perpetrati durante il periodo di convivenza.

Nel giorno della lite in strada i due si erano incontrati a seguito delle continue insistenze dell’uomo per ricucire i rapporti con la moglie e, a fronte dell’ennesimo rifiuto della donna, è iniziata una furibonda lite a seguito della quale l’uomo ha iniziato a picchiare l’ex compagna con calci e pugni. I poliziotti hanno così arrestato il cittadino ucraino per i reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Lo hanno poi portato in carcere, dove è rimasto in custodia cautelare a seguito della convalida della misura.